Aug 06, 2023
Bennu Valves rivitalizza la produzione
Seasoned professionals who have frequented the oil and gas industry with lengthy
Professionisti esperti che hanno frequentato l'industria del petrolio e del gas con una lunga carriera comprendono che in questo settore c'è molto di più della semplice trivellazione per un prodotto e della magica apparizione del prodotto sul mercato. È necessario un certo livello di coltivazione per estrarre quei beni dalla terra in modi che soddisfino le norme di sicurezza e le previsioni dei costi finanziari.
Quando gli operatori prendono in considerazione varie metodologie per realizzare maggiori profitti, la risposta non risiede nell’aumento dei costi trasferiti all’utente finale. Invece, l’efficienza guida la strategia nel ridurre le spese e aumentare i profitti. Jean Louis Faustinelli afferrò questo concetto molto prima che diventasse la soluzione popolare di oggi. Con la sua valvola Bennu e la partnership con Yottek, ha ottenuto risultati sorprendenti nell'ottimizzazione che rivitalizzano improvvisamente i risultati di produzione dei pozzi a basso rendimento.
Prima di inventare la valvola brevettata Bennu, Faustinelli ha avuto una carriera illustre. Dopo essersi laureato in Ingegneria nel 1962, ha collaborato per trent'anni con la Texaco. Successivamente andò a lavorare per un'azienda che cercava petrolio utilizzando metodologie magnetiche e sismiche. La scintilla dell’ottimizzazione si è indubbiamente accesa quando i tre pozzi su cui ha lavorato erano asciutti.
Faustinelli ha trovato successo come consulente tra il 1980 e il 2002, concentrandosi sulla tecnologia degli elevatori a gas. In seguito avrebbe conferito il suo talento a un pubblico internazionale e avrebbe tenuto corsi sul sollevamento del gas e sull'ottimizzazione dei pozzi, ma quel barlume si sarebbe poi trasformato in un fuoco di passione a tutta forza quando si sarebbe reso conto della mancanza di risorse nella gestione dell'apertura e della chiusura dei pozzi. generare produzione. Qui è nata la necessità della valvola Bennu.
Specifiche e utilizzo
La valvola Bennu trova impiego nel ripristino della produzione nei pozzi di petrolio e gas ritenuti non più economicamente sostenibili. La valvola, considerata uno strumento, comprende due sensori di pressione che controllano l'apertura e la chiusura del pozzo di produzione. Il sensore di alta pressione consente l'apertura del pozzo quando è stata generata una pressione sufficiente per spostare il tappo del fluido in superficie. Il sensore di bassa pressione si chiude una volta prodotto il tappo del liquido. A questo punto la pressione è stata ripristinata e il ciclo viene ripetuto.
La valvola Bennu automatizza il processo di apertura e chiusura attraverso l'assistenza fornita da dispositivi meccanici. Quando esposti a intervalli di pressione specifici, questi dispositivi si contraggono e consentono l'apertura e la chiusura del pozzo. Gli intervalli di pressione vengono stabiliti durante la calibrazione della valvola Bennu per garantire la superficie del tappo del fluido e la chiusura del pozzo.
Per soddisfare le variazioni dei sistemi, la valvola Bennu funziona con un intervallo di temperatura massimo di 200 gradi Celsius. Il tempo di installazione richiede in genere 30 minuti, mentre la ricalibrazione viene eseguita con azoto e richiede solo un intervallo di due tempi di soli 20 minuti. Tutte le connessioni sono costituite da applicazioni metallo-metallo che garantiscono l'assenza di perdite dovute all'olio acido. Un misuratore Barton utilizzato per verificare il comportamento del serbatoio è l'unico componente aggiuntivo necessario per un'applicazione di successo.
Molteplici vantaggi
Con la carenza di manodopera qualificata, la capacità di attivare le funzionalità automaticamente e senza intervento umano scalfisce solo la superficie dell’efficienza. Poiché la valvola è completamente autonoma e risponde alla pressione del pozzo, non è necessaria alcuna fonte di energia aggiuntiva, come l'elettricità. Ciò si traduce in una riduzione delle emissioni ed elimina la conseguenza dello spreco di energia. Pur avendo un impatto positivo e significativo sulla preservazione del pianeta, anche i dati sulla sicurezza ne traggono vantaggio. Limitare l’interazione umana riduce l’esposizione e il rischio di incorrere in incidenti o lesioni.
"La valvola Bennu aumenta la produzione", spiega Faustinelli. "Può essere installato onshore e offshore e rivelarsi un grande successo. L'applicazione non dipende dal luogo ma si concentra sulla pressione."
Sebbene la valvola Bennu non richieda energia elettrica o manipolazione umana, lo strumento presenta comunque molti vantaggi che indicano che l’introduzione della produzione nei sistemi esistenti non comporta alcun aspetto negativo. La produzione di petrolio e gas aumenta rapidamente quando la valvola Bennu è integrata nel sistema.